Enzo Giacco, segretario cittadino del PD, ci invia una sua riflessione sul comitato nato in seguito all’emergenza CoViD, che ha attraversato tutte le stagioni fin qui trascorse nella nostra cittadina e che vi riportiamo per intero.
“Trovo che il comitato nato su iniziativa dell’Associazione Commercianti “Vivi Amantea” - in seguito all’emergenza CoViD - rappresenti, insieme alla “Rete comprensoriale per la Difesa della Salute”, una delle migliori esperienze sorte in città negli ultimi anni.
Per la seconda volta, infatti, donne e uomini di estrazione anche politica eterogenea hanno messo da parte pregiudizi e antiche polemiche per concentrarsi uniti sul problema della collettività.
Una necessità che ritengo debba far riflettere, quella di irrobustire il nostro senso comunitario ed i nostri migliori sentimenti comunitari.
Perché i problemi di Amantea vengono da lontano e non sono riconducibili essenzialmente a questi, ma la nostra disaggregazione è certamente parte del problema.
E ciò al netto degli errori che si possono commettere e dei fraintendimenti.
A tal proposito vorrei dire che una volta chiarito l’equivoco, a maggior ragione se vengono offerte delle scuse, ritengo non sia mai utile accanirsi oltre!
Uno sport, questo, che una piccola parte di Amantea pratica, purtroppo, alla perfezione (ed anche questo è parte del problema)!
Dal mio canto, all’Associazione Commercianti, alla delegazione ed a tutto il comitato - come ho avuto già modo di dire - vanno riconoscimento per l’impegno costante e generoso.
È grazie all’impegno e al lavoro prodotto che Amantea ha ricevuto attenzione da parte delle istituzioni nel governo di una emergenza complessa e delicata, e che la città ha potuto beneficiare delle informazioni necessarie per meglio affrontare la quotidianità.
Quando non sono le spallate a farla da padrone, bensì le mani tese, la città - poco o tanto - ne beneficia.
L’auspicio è che ciò possa fungere da insegnamento anche per il futuro non facile che la nostra comunità si appresta ad affrontare”.
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Nessuno è sceso dall’Aventino.
Parliamo degli iscritti del PD che avevano preso i modelli per partecipare alle votazioni per la elezione del segretario del PD amanteano.
Forse perché l'Aventino tra i sette colli è quello più isolato e di accesso più difficile per cui non sono riusciti a scendere od a scendere per tempo.
Ce lo conferma il risultato di Giacco.
Giacco ha avuto159 voti, una scheda è stata bianca e 5 sono state nulle.
Hanno votato, in buona sostanza, 165 iscritti.
Lo stesso numero di votanti per le elezioni provinciali.
Giacomelli ha avuto 140 voti.
Donato 23 voti.
Le bianche una.
Le nulle una.
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